Concorso sul cambiamento climatico

Lunedì 5 marzo 2023 si è conclusa la seconda edizione 2023 del premio letterario e giornalistico intitolato a Francesco Di Niccolo (Andria, 30 luglio 1979 – 8 marzo 2011), poeta, saggista, filosofo, autore teatrale, giornalista. Il concorso, diviso in due sezioni, poesia inedita e giornalismo, promosso dalla famiglia Di Niccolo, organizzato dall’Associazione artistico-culturale Artistica-menti Andria, dalla Biblioteca diocesana “San Tommaso d’Aquino”, dall’Associazione Punto.it e dall’Associazione Fotografi Andriesi e indirizzato alla scuola secondaria di primo e secondo grado, ha visto la partecipazione di numerosi studenti provenienti da tutta la provincia Bat e avente come tema: Cambiamenti climatici: esiste un piano B?

La cerimonia di premiazione ha avuto luogo presso il Liceo Classico Carlo Troya di Andria, alla presenza dell’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Andria Dora Conversano, degli sponsor premi, degli studenti, dei docenti e di alcuni genitori. Anche due discenti della nostra scuola vi hanno preso parte: si tratta delle studentesse Annachiara Bruno (2C CHI) e Antonia Piccolo (2B CHI) che hanno concorso l’una per la poesia inedita e l’altra per la sezione giornalismo. L’articolo di giornale scritto da Antonia Piccolo e intitolato “Cambiamenti climatici: esiste un piano B?” si è aggiudicato il terzo posto con la seguente motivazione: «Per la creatività e l’originalità della presentazione del tema, analizzato con efficace schematicità, senza rinunciare alla sua complessità». La studentessa Antonia Piccolo ha vinto un buono libri del valore di 150 euro presso la libreria Giunti di Andria. Annachiara ha ritirato il suo attestato di partecipazione e si dichiara entusiasta, assieme alla sua compagna Antonia, di aver preso parte a quest’iniziativa letteraria. Condividiamo con i lettori la poesia inedita di Annachiara così da sensibilizzarli al problema irrisolto del cambiamento climatico:

Metamorfosi
Cessano le stagioni
il caldo inverno
la cocente estate
L’azzurro cielo sulle nostre teste
viene soffocato da un manto grigio
I soldi distraggono l’uomo
La natura viene osservata da pochi
Verrà un punto di non ritorno
I soldi non cambieranno la sorte
Il reo dito giudica il prossimo
ma non sé stesso
tutti siam colpevoli
Qualora andasse nella direzione opposta
l’avvenire cambierebbe
Risolveremmo ogni errore
Il piano B sta dentro noi
parte da noi
il piano B siamo noi