Storie e pensieri di una Spoon River in lockdown

La didattica a distanza ha mostrato molti limiti, ma forse ha offerto qualche spunto di riflessione in più, allontanandosi dagli schemi fissi e consuetudinari della didattica tradizionale.

Durante tale periodo il prof. Leonardo De Candia ha progettato e realizzato con gli alunni della classe II A del plesso Fermi un’attività di lettura, interpretazione e riflessione sull’ “Antologia di Spoon River “.

Leggere con i ragazzi “Antologia di Spoon River”, attraverso il suo lessico semplice, privo di artifici retorici, che a volte rendono difficile la comprensione dei testi poetici, ha fornito la possibilità di confrontare: le idee, gli stati d’animo, la visione del mondo e delle persone in un momento così difficile. Per qualche minuto problemi come: non poter giocare a calcio, non uscire con gli amici, non poter incontrare i parenti sono passati in secondo piano e il pensiero degli studenti correva spesso a chi, in quel momento di pandemia, stava affrontando sacrifici ben più gravosi. 

Dopo la prima fase di analisi dei testi, gli studenti sono stati invitati  a usare come modello gli epitaffi di Edgar Lee Masters per dare voce a uomini e donne chiusi in casa a causa della diffusione del virus o a coloro che avevano visto la propria quotidianità stravolta da questo nemico invisibile, non solo medici e infermieri, anche il clochard, il motociclista, il giardiniere e tanti altri. Il risultato, in alcuni casi,  è stato sorprendente ed emozionante.

Il libro raccoglie le analisi critiche degli epitaffi tratti da “Antologia di Spoon River”, alternate alle poesie scritte e commentate dagli studenti.

Storie e pensieri di una Spoon River in lockdown