Olimpiadi di matematica: verso la seconda fase provinciale

Le Olimpiadi di Matematica sono una gara di soluzione di problemi matematici, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori di tutto il mondo. La competizione si propone obiettivi più ambiziosi della semplice selezione e punta alla divulgazione della matematica su larga scala ed alla popolarizzazione degli aspetti più piacevoli e stimolanti di questa materia fra i giovani. L’obiettivo primario delle Olimpiadi di Matematica è di coinvolgere una gran quantità di studenti e docenti in un’attività nuova e stimolante al di fuori dell’insegnamento tradizionale della matematica che spesso appare come una materia scolastica ripetitiva e noiosa. Molto del successo di questa manifestazione, al di là dello spirito competitivo e dell’occasione d’incontro e di scambio tra studenti e docenti, risiede inoltre nella qualità dei problemi che vengono proposti. In essi la matematica è campo di sfida e, soprattutto, è fonte di divertimento intellettuale, alla ricerca di verità e di dimostrazioni difficili da conquistare.

Quest’anno la prima Fase d’Istituto o Giochi di Archimede, suddivisa in gara del Biennio e gara del Triennio si è svolta il 22 novembre 2018 presso l’ I.I.S.S. Nervi – Fermi – Cassandro di Barletta.  Per gli alunni che si sono cimentati in questo tipo di gara, i risultati sono stati lusinghieri e siamo felici di aver centrato l’obiettivo della partecipazione alla seconda Fase provinciale che si svolgerà presso il Liceo Scientifico “C. Cafiero” di Barletta nei giorni 7 e 19 febbraio 2019. I ragazzi ammessi dall’UMI che hanno superato la prima fase del progetto e selezionati per partecipare alla Fase provinciale sono:

  • Per il Biennio: Sguera G. della classe 1^A AFM – Piccolo A. e Ricco M. della classe 1^B AFM del plesso Cassandro.
  • Per il Triennio: Capuano L. della classe 4^C – Filannino M. della classe 5^C del plesso Fermi.

Sulla base dei risultati della Fase provinciale, gli studenti che verranno selezionati parteciperanno alla finale nazionale di Cesenatico.

Forza ragazzi, in bocca al lupo!!!

La docente
prof.ssa Anna Maria Mancini