Miei cari studenti, famiglie, docenti e personale scolastico,
anche quest’anno ci ritroviamo a dover vivere una Pasqua insolita, in cui non sarà possibile respirare quell’aria di libertà, festa e rinascita primaverile che da sempre contraddistingue questa festività tanto amata e attesa quanto il Natale.
Pertanto, oggi più che mai è necessario sentirci vicini per scambiarci reciprocamente forza, coraggio e speranza in attesa di riappropriarci di quella normalità che tanto ci manca…
Per formulare al meglio i miei auguri più affettuosi a tutti Voi, penso sia indicato far riferimento all’ etimologia della parola Pasqua che deriva dal greco PASHA e a sua volta dall’aramaico PASAH che vuol dire letteralmente “PASSARE OLTRE”.
È certamente di buon auspicio il volerVi augurare di PASSARE OLTRE, con il mio incoraggiamento a voler compiere un ulteriore sforzo per continuare ad affrontare con impegno e fiducia il nostro progetto educativo condiviso e per poterci avviare verso la conclusione dell’anno scolastico e il superamento dell’emergenza pandemica che lo ha caratterizzato.
Dedico a Voi tutti questi splendidi versi di Erri De Luca perché ritengo che rappresentino al meglio il senso UMANO della Pasqua.
“Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola PACE”.(Erri De Luca)
Il Dirigente scolastico
Prof. A. Catapano